gioco di luce su una spiaggia francese

Sulla luce – parte prima

Nino Martino la luce è una esperienza quotidiana a cui tutti siamo abituati, ma non è di facile indagine, né sulla sua natura, né nei suoi effetti a volte spettacolari… Questo “pezzo” è stato scritto dopo circa tre ore di lavoro collettivo con un gruppo di insegnanti del 1 circolo di Sassari.Si incomincia con il

La ricaduta nelle classi: le stupefacenti trasformazioni di una molecola d’acqua

Nino Martino Una storia a fumetti fatta da bambini del 1° circolo didattico di Sassari, 4B di Bancali, maestra Giusi Masidda. È possibile trattare a livello delle scuole primarie l’argomento dei cambiamenti di stato dell’acqua? E’ possibile trattare a livello della scuola primaria l’argomento dei cambiamenti di stato dell’acqua? L’idea che che le cose possano

disegno gruppo di molecole d'acqua

La ricaduta nelle classi: giochi con famiglie di molecole d’acqua allo stato solido, liquido e gassoso

Nino Martino Una esperienza di lavoro al 1° circolo didattico di Sassari, 4B di Bancal. Come insegnare alle primarie i cambiamenti di stato? L’acqua si trasforma da liquido a gas, a solido, ma rimane sempre acqua.Un tentativo riuscito della maestra Giusi Masidda. Nel corso di formazione avevamo convenuto nel nostro lavoro collettivo che uno dei

La ricaduta nelle classi: l’elasticità con i ragazzi

Nino Martino Riporto qui, integralmente, il report della professoressa Rosanna Sanna (Istituto Comprensivo N.2 di Porto Torres) sul suo lavoro in una classe reale di scuola secondaria di primo grado che ha per argomento lo studio dell’elasticità. Questo lavoro è stato considerato ottimo e da esempio all’interno dell’Associazione Insegnanti di Fisica, A.I.F Ci sembra importante,

Bansky: out of stock

Sulla costruzione di un curricolo verticale

Nino Martino La costruzione di un curricolo verticale non ha senso se viene inteso semplicemente come una serie di argomenti, come esercizio mentale in cui si cercano argomenti che possano essere trattati a diversi livelli senza alcun accenno alla metodologia con cui trattarli. Abbiamo speso i due primi incontri sulla metodologia. La costruzione di un

un albero ricoperto da una maglia multicolore fatta a mano

Credenze comuni, misure di elasticità, disinganni, apparenze ed altre cose ancora

Nino Martino Un corso di formazione a Sassari – elasticità 2. Si procede con il lavoro di gruppo per capire come definire l’elasticità dei corpi, come misurarla e i problemi pratici che si incontrano In questo incontro siamo partiti dal problema di definire meglio cosa è l’elasticità dei corpi per cercare di arrivare a delle

Una spirale colorata incollata all'esterno di una scuola

L’elasticità del mondo come pretesto per parlare d’altro

Nino Martino Un corso di formazione a Sassari- Elasticità 1. Si pongono le basi del metodo di lavoro lavorando collettivamente, riproducendo come si dovrebbe lavorare nella classe reale con gli studenti, su un tema di lavoro concreto: studio del fenomeno dell’elasticità. Giochiamo un po’. Se vogliamo raggiungere i traguardi sulle competenze che sono nelle indicazioni

Molte volte le difficoltà sono apparenti (non sempre). Ma quando sono apparenti superarle è semplice, basta mettere un asse di legno reale sull'apparenza orrida e passarci sopra in bicicletta. Art street di Muller, l'orrido abisso è semplicemente disegnato sulla strada...

Un corso di formazione a Sassari – Una premessa

Nino Martino Come raggiungere i traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado che compaiono nelle nuove indicazioni nazionali? I traguardi delle indicazioni nazionali per la scuola materna, primaria e secondaria di primo grado che riportiamo qui sotto, in citazione letterale dalla circolare, sono chiari,

una classe della scuola primaria al lavoro nell'ambito di un progetto di educazione scientifica

L’esperienza di Villaspeciosa

Nino Martino L’esperienza di Villaspeciosa. Un’esperienza di didattica della scienza in una terza primaria di Villaspeciosa, Istituto comprensivo di Decimoputzu (Cagliari). È possibile fare scienza divertendosi con i bambini/studenti e, insieme, sopravvivere felici, mantenere il gusto della scoperta e nello stesso tempo il rigore dei concetti? È possibile fare scienza divertendosi con i bambini/studenti e,

una pallina in equilibrio su un phon

Il fantastico e la pallina che voleva danzare con il phon

Nino Martino Milano, un lavoro in classe con due terze della scuola primaria “Scuola Rinnovata Pizzigoni”. Come spiegare che cos’è il “fantastico” in letteratura a bambini di terza scuola primaria senza parlare, ovviamente, di Caillois e di Todorov e dei loro saggi? Come spiegare che cos’è il “fantastico” a bambini di terza scuola primaria senza