Un fanta-poliziesco tra i vicoli di Ortigia
In un prossimo, non improbabile, futuro la Sicilia è stata proiettata all’interno di un ordine nazionale e internazionale nel quale si mescolano antiche e nuove forme di restaurazione politica ed economica. Superata l’età repubblicana, ormai sottoposti al potere monarchico e al controllo ferreo di una rete di polizia, l’Italia e il Mediterraneo si ritrovano ad essere il centro strategico di un’altra fase della ristrutturazione capitalistica. Le alleanze politiche riprendono il vecchio schema bipolare nato dalla seconda guerra mondiale, ma reso ancora più aggressivo dalla gara spregiudicata per lo sfruttamento commerciale dell’alta tecnologia e delle risorse messe a disposizione dalle conquiste spaziali.
la fantascienza, il fantastico, il romanzo storico e la ricerca storica.
Un biologo, un astrofisico, un sociologo possono immaginare, creare e strutturare le loro storie in modo che abbiano attinenza con la loro disciplina, disponendo di una base di informazioni e di documentazione molto più ampia e attendibile rispetto a quella di un non esperto. Dall’intervista allo scrittore Alberto Costantini emerge che anche la disciplina della storia basta e avanza per crearci sopra tutta la fantascienza che vogliamo.